Cos'è l'ansia

 

Caratteristiche

Ogni persona nel corso della propria vita può provare ansia in alcune situazioni come ad esempio esami, lavoro, relazioni, cambiamenti, ecc.

L’ansia è un vissuto che ci appartiene con la precisa funzione di avvertirci, di segnalarci che c'è qualcosa che non va’, che c’è per noi un pericolo reale.

La situazione cambia quando l’ansia sopraggiunge in maniera molto intensa in assenza di un pericolo reale, non così pericoloso come lo si sta vivendo internamente.

Questo  problema riguarda sempre più persone e non risparmia i bambini.

 

L’ansia di questo tipo è uno stato di allarme, inquietudine, con sentimenti di incertezza e  vissuti di impotenza, che può portare ad una chiusura graduale.

Mentre la paura è uno stato emozionale ad un pericolo esterno reale, l’ansia è paura senza un oggetto esterno ben visibile.

Lo stato di ansia si può esprimere sotto forma di crisi momentanea o in maniera persistente.

Si distingue un’ansia più prettamente psichica che si esprime con sintomi di stato di allarme, apprensione, irrequietezza, paura di morire, paura di impazzire o perdere il controllo, timori ipocondriaci, ecc., da un’ansia più prettamente somatica che si esprime maggiormente con sintomi fisici come palpitazioni o tachicardia, bruciore allo stomaco, nausea, difficoltà a deglutire, anoressia, bulimia, diarrea, stipsi, impotenza, frigidità, vaginismo, cefalea, vertigini, tremori, parestesie, brividi o vampate di calore, sudorazione, debolezza, dolori muscolari, rigidità muscolare, ecc.

A volte qualcuno ha un po dell’una e dell’altra……….

Ormai tutti concordano riguardo ad una chiara relazione tra corpo e mente, se sono preoccupata mi viene male alla pancia se ho male alla pancia mi preoccupo, quindi niente di strano che ci sia tale comunicazione tra queste due parti.

Il sistema nervoso, il sistema endocrino e il sistema immunitario si influenzano a vicenda, quando non va una cosa in un sistema ne risentono anche gli altri due.

Le emozione non espresse possono trovare via di sfogo o espressione attraverso parti del corpo.

 

Tra i disturbi d’ansia si distingue:

- disturbo da attacco di panico

- disturbo d’ansia generalizzata

- disturbo acuto da stress

- disturbo post traumatico da stress

- varie tipologie di fobie

- ossessioni

- ipocondria

 

Conseguenze

L’ansia nelle sue varie forme si può presentare con  un episodio singolo, o può perdurare nel corso del tempo, cronicizzandosi e andando  ad ostacolare la vita quotidiana.

Questo disturbo può capitare a tutti, non fa distinzione di nessun tipo.

Si può manifestare nella paura ad entrare nei supermercati, luoghi affollati, guidare, ospedali, ecc, nei bambini non voler andare a scuola, stare con gli amici, con aggressività, ecc.

Vedendosi limitati  a fare ciò che si è sempre fatto, si arriva a provare tristezza, spavento,  in colpa e a volte non ci si sente capiti, perché chi non l’ha mai provato non può capire cosa voglia dire, cosa sia quella paura terribile che fa scappare via terrorizzati, sentendosi male, con la paura di non farcela. Agli occhi degli altri non vi è alcuna ragione razionale, evidente.

Spesso ansia e depressione vanno a braccetto, perché la paura abbassa l’autostima e aumenta la chiusura e la tristezza.

Altre volte la depressione porta all’ansia.

Ma è chiaro che la persona sta male, e ciò innesca un circolo vizioso di impedimenti ed "evitamento" che costringono la persona a ridurre sempre di più il suo spazio di azione, alcuni perdono il lavoro, gli amici, ecc.

 

Cosa fare

Proprio per tutto ciò è necessario intervenire.

L’ansia è un disturbo di origine psicologica, che può insorgere per tanti motivi personali, che toccano, colpiscono a volte senza che una persona se ne renda conto.

Capita spesso che la persona dica: sto male ma non so cosa sia successo, perché, non è successo nulla!!!!

Non si tratta di debolezza, di giusto o sbagliato, ma a volte di essersi sentiti feriti, spaventati, anche per cose alle quali si è data poca importanza.

Più persone possono provare gli stessi sintomi ma questi avere origini differenti, perché ogni persona è a se, ha la sua storia e vissuti.

La psicoterapia si pone l’obiettivo di capire cosa sia successo e trovare gli strumenti per affrontare la situazione, che varia da persona a persona.

Prima di tutto occorre capire cosa sia successo perché trovando le cause si trovano gli strumenti ad hoc.

Se ho male alla testa prendo qualcosa per farmelo passare però se continua devo capire da dove arriva.

Allo stesso modo è importante capire la causa, l'origine di uno stato ansioso, e la psicoterapia si pone appunto come obiettivo di individuare queste cause e di risolverle e sconfiggerle attraverso interventi mirati per ogni singola persona.

Solo individuando l'origine da dove deriva l'ansia è possibile sconfiggerla, ed ognuno deve avere questa sacrosanta possibilità di guarire e ricominciare a vivere.